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OpenPsy, OpenSource nella psicologia

scritto da:
Paolo Cascia

- Studente di Psicologia - Ancona

articolo tratto da psico-pratika - Numero 9 Anno 2003

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Articolo: 'OpenPsy, OpenSource nella psicologia'


OPENPSY, OPENSOURCE NELLA PSICOLOGIA

Presentazione del progetto in occasione dell'edizione 2004 del Webbit (Padova)

PREMESSA

Per prima cosa, appare ovvio dover dare una definizione di cosa intendiamo con il termine OpenPsy:
L'OpenPsy e' un modo di vedere la psicologia fondato sul libera diffusione della conoscenza, operata attraverso la cooperazione e l'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione. Un'opera per poter essere OpenPsy, deve consentire la ridistribuzione della stessa, senza alcun vincolo (gratuitamente o a pagamento). La conoscenza e' un bene comune, quindi la sua liberta' va tutelata (I. Graziato)

Partendo da questa definizione, che prende spunto dal modello informatico "OpenSource", abbiamo deciso di realizzare una community di psicologi per promuovere il libero scambio di informazioni, conoscenze e competenze.

I motivi che ci hanno spinto verso questa scelta sono stati proprio la voglia e la necessita' di poter collaborare per crescere sia individualmente che come comunita' e di creare nuovi progetti sia per lo studio che per la professione di psicologo.

Constatare come la condivisione tra una comunita' di esperti ha permesso la realizzazione di progetti di altissima qualita' (fra tutti viene subito in mente Linux) e' stata la spinta che ci ha fatto credere che l'open sia la strada piu' giusta da seguire.

OPENPSY: CARATTERISTICHE, LICENZE E NUOVE PROPOSTE

Un sito, un'opera, uno strumento, per potersi definire OpenPsy deve seguire i seguenti punti:

1] Libera diffusione della conoscenza
2] Codice sorgente
3] Preferibilmente opere derivate
4] Nessuna discriminazione
5] La licenza non ha valore su altro materiale

Con libera diffusione della conoscenza intendiamo chiaramente il nostro intento di creare una comunita' aperta al libero scambio di informazioni, idee e progetti. Le conoscenze non vanno, a nostro avviso, tenute in un cassetto ma condivise con tutti coloro ne fossero interessati. Per far questo e' indispensabile dare accesso al codice sorgente del proprio lavoro, affinche' tutti possano comprendere come si e' arrivati a quelle determinate conclusioni e magari modificare il prodotto a seconda delle proprie necessita'. La possibilita' di elaborare ed ampliare il prodotto OpenPsy e' chiaramente un occasione unica e irripetibile di avvalersi del lavoro altrui e prestare il proprio contributo alla comunita'.
Naturalmente abbiamo indicato che il prodotto OpenPsy dovra' fornire preferibilmente opere derivate.
Quel "preferibilmente" sta ad indicare che non sempre cio' e' possibile.
Resta ad esempio un discorso aperto quello sugli articoli scientifici che se modificati potrebbero essere distorti nel significato e fornire informazioni diverse da quelle volute dall'autore originale.
Lo spirito e' quello di non avere nessuna discriminazione verso gli altri, per cui tutti possono partecipare ai vari progetti senza nessuna distinzione.
Ognuno puo' dare il suo contributo in base alle proprie possibilita' (competenze, conoscenze etc.) e tutti possono disporre del codice sorgente.

Per quanto riguarda le licenze, il discorso si fa ancora piu' complesso.
Abbiamo pertanto iniziato solamente a proporre alcune indicazioni per la tutela dei prodotti OpenPsy:
  • LOP0: (LOP: Licenza OpenPsy) Questa Licenza prevede che il documento e' libero e modificabile da tutta la comunita';
  • LOP1: Questa licenza prevede che il documento realizzato sia utilizzabile liberamente. Chiunque puo' copiare e distribuire copie esatte e gratuite ma non sono ammesse modifiche;
  • LOP2: Questa licenza prevede che il documento realizzato sia utilizzabile liberamente. Chiunque puo' copiare e distribuire copie esatte e gratuite, sono ammesse le modifiche ma queste vanno obbligatoriamente comunicate e approvate all'autore;
  • LOP3: Questa licenza permette di vendere il prodotto realizzato solo a terze parti, cioe' alle persone che non hanno partecipato attivamente al progetto. La natura commerciale deve essere specificata prima dell'adesione in modo dettagliato, come pure i benefit previsti per tutti i partecipanti.
Naturalmente, quelle che abbiamo qui presentato sono solo alcune proposte. Questo "movimento" e' molto giovane e il materiale a disposizione e' ancora poco.

LA NOSTRA ESPERIENZA: LA MAILING LIST OPENPSY

Per realizzare una community capace di discutere, condividere idee e progettare opere OpenPsy, abbiamo ritenuto opportuno utilizzare una mailing list.

La lista OpenPsy e' nata il 1 dicembre 2003 e gia' al suo avvio poteva contare su oltre 100 iscritti (a conferma del forte interesse che si avverte su questa tematica). L'avvio e' stato buono: nel dicembre 2003 la media di messaggi era di 3,5 al giorno (un dato ottimo, considerando la specificita' del tema trattato). Successivamente la media e' calata poiche' si e' avvertita la difficolta' di lavorare con questo nuovo modello, evidenziando la necessita' della comunita' di apprendere una nuova mentalita' e partecipare alla creazione stessa del modo di fare OpenPsy. Attualmente stiamo lavorando in questo senso, cercando di creare gli strumenti che riteniamo piu' utili a questo progetto.

Questi i dati dei primi 5 mesi di vita della lista ( 01/12/2003 - 30/04/2004):
  • Totale iscritti: 163
  • Totale Messaggi: 136 I messaggi sono stati cosi distribuiti:
  • 48 messaggi per proporre nuovi progetti ed iniziative OpenPsy;
  • 10 messaggi per discutere e confrontarsi sul regolamento della lista;
  • 20 messaggi per ricevere e fornire informazioni e/o risorse OpenPsy;
  • 34 messaggi per discutere su OpenPsy e sulle sue modalita' di lavoro;
  • 10 messaggi per commentare il sito della lista;
  • 14 messaggi per risolvere problemi tecnici della lista.

    Anche a fronte di questi dati, in parte confortanti, in parte segnale di evidenti difficolta' riscontrate, stiamo valutando la strada piu' idonea allo sviluppo di questo nuovo modello di approccio alla psicologia…

    RIFERIMENTI IPERTESTUALI

    Tutti i collegamenti su Internet sono stati verificati nel mese di giugno 2004; data la natura provvisoria di essi, tuttavia, alcuni potrebbero non essere piu' funzionanti.

    OpenPsy, un nuovo modello di approccio alla psicologia - P.Cascia - psico-pratika numero 7 anno 2003

    mailing list OpenPsy nell'aprile 2004: riepilogo, riflessioni e statistiche - P.Cascia - Sito Personale (link non piu' attivo)

    openpsy, progetto per una psicologia "opensource" - I.Graziato - Sito Personale (link non piu' attivo)

    Licenze OpenPsy [proposta] - I.Graziato - Sito Personale (link non piu' attivo)

    Paolo Cascia

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