Lo Psicologo e l'orientamento professionale

Articolo: 'Lo Psicologo e l'orientamento professionale'

INDICE: Lo Psicologo e l'orientamento professionale
• Lo psicologo dell'orientamento
• Di cosa si occupa
• Sbocchi lavorativi
• Guadagni
• Altre letture su HT

Lo psicologo dell'orientamento

Una delle aree d'intervento per lo Psicologo del lavoro è quella riguardante l'orientamento professionale. Si tratta, in sostanza, di aiutare una persona nel momento in cui si trova ad affrontare una fase di transizione - per esempio il passaggio dal mondo della scuola a quello professionale o un cambio di lavoro - e dunque risulta necessario definire il percorso (scolastico o professionale) che dovrà affrontare.
L'obiettivo è quello di far sì che la persona acquisisca le competenze giuste per potersi auto-orientare, quindi per riuscire a costruire autonomamente il suo percorso formativo e lavorativo.

Di cosa si occupa

Lo Psicologo che si occupa di orientamento tiene conto di vari fattori: i processi cognitivi, comportamentali, affettivi, ecc. che portano un individuo a optare per una scelta piuttosto che per l'altra, i problemi che potrebbe incontrare durante il passaggio (per esempio, durante la ricerca di un lavoro o in fase di reinserimento lavorativo), i fattori psicologici, sociali, relazionali, situazionali che possono influenzare la creazione di un progetto d'inserimento.

Ai fini dell'orientamento, il professionista dà vita ad una serie di colloqui con il soggetto il cui obiettivo principale è analizzarne le caratteristiche personali, metterne in luce le potenzialità e la motivazione al lavoro, individuarne i punti di forza, realizzando dunque un bilancio delle competenze e definendo insieme un progetto di sviluppo professionale.

Competenze e strumenti utilizzati dallo Psicologo:

• career counseling, cioè consulenza individuale sulla carriera, rivolta a chi sta cercando un lavoro oppure ha già un impiego ma vorrebbe cambiare ambito
• coaching per privati
• bilancio delle competenze. Con questo strumento vengono appunto analizzate le caratteristiche personali dell'individuo che possono essere utilizzate nel settore lavorativo - interessi professionali, conoscenze tecniche, capacità trasversali, ecc.- nonché il contesto in cui si trova, quindi quali possibilità lavorative e/o formative offre il territorio di riferimento, quali sono le figure professionali ricercate. In base alle informazioni raccolte, viene messo a punto un progetto professionale. Il progetto comprende un obiettivo professionale (il lavoro che la persona vorrebbe svolgere o il settore in cui vorrebbe lavorare) e un piano d'azione (cosa è necessario fare per raggiungere quell'obiettivo);
• colloqui individuali
• test cognitivi di personalità e attitudinali, griglie di valutazione, questionari
• esercizi di role-playing (simulazione di situazioni lavorative reali)

Cosa devi saper fare?

• realizzare un bilancio delle competenze
• condurre colloqui psicologici/interviste
• conoscere e somministrare test

Sbocchi lavorativi

Dal punto di vista occupazionale, lo Psicologo dell'orientamento può operare in diversi contesti.
Lavora, per esempio, nei servizi di orientamento e/o presso gli uffici Stage e Job Placement degli Atenei, nelle agenzie per il lavoro private o nei Centri territoriali per l'impiego, nei Centri di orientamento al lavoro e in quelli che si occupano di formazione professionale, nelle realtà che erogano servizi rivolti alle persone come Ausl e Istituzioni scolastiche, in aziende pubbliche e private impegnate nel campo della promozione delle capacità individuali e collettive, in cooperative sociali e/o associazioni di volontariato.
Può operare come singolo professionista ma anche come facente parte di società di consulenza che offrono servizi di orientamento professionale, assistenza allo sviluppo delle risorse umane, inserimento lavorativo, formazione, outplacement, ecc. e può anche essere ricercatore presso università e centri studi e ricerche pubblici o privati.

Guadagni

Nonostante il Decreto Legge n. 1 del 24 Gennaio 2012 "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività" abbia abolito con l'articolo 9 le tariffe per le professioni regolamentate nel sistema ordinistico¹, è comunque possibile farsi un'idea del guadagno di un professionista psicologo in questo settore dando un'occhiata ai vecchi tariffari.
Per esempio, per un colloquio di Career Counseling lo psicologo può chiedere un compenso da circa 55 € fino a circa 230 € all'ora (tariffe valide nel caso di Psicologo in partita IVA).

Note

1. Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna, "Prestazioni e Tariffe",
   https://www.ordpsicologier.it/home.php?Item=tariffario&Lang=it

Altre letture su HT

• Stefano Sirri, "Tariffario psicologi", articolo pubblicato su HumanTrainer.com, 2003
• Redazione, "Gestione delle Risorse Umane", articolo pubblicato su HumanTrainer.com, Psico-Pratika nr. 29, 2007
• Roberta Cumin, "Un caso di gestione delle Risorse Umane nella P.A. Atteggiamento interiore, riflessioni e pensieri", articolo pubblicato su HumanTrainer.com, Psico-Pratika nr. 61, 2011
• Redazione, "Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?", articolo pubblicato su HumanTrainer.com, Psico-Pratika nr. 73, 2012

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