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Annunci di studi di Psicologia in coworking, che cosa sono?
L'articolo " Annunci di studi di Psicologia in coworking, che cosa sono?", parla di:
- Come funziona il coworking
- Quantificazione media dei costi
- Opportunità e vantaggi
A domanda HT Risponde: 'Annunci di studi di Psicologia in coworking, che cosa sono?'
A cura di: Redazione
- Mi sto avviando alla professione e sto cercando uno studio. Spesso leggo annunci di studi in coworking, sapete dirmi che cosa è il
coworking?
- Domanda pervenuta in redazione il 23 novembre 2015 alle 11:07
- Il coworking è un sistema di lavoro finalizzato al contenimento costi ma anche al fare rete.
Sostanzialmente nasce come affitto di postazioni di lavoro (scrivanie, linee telefoniche/fax, connessioni internet...), a tempo determinato -
a ore, a mezze giornate, settimane - in ambienti open-space.
Professionalità diverse condividono uno stesso spazio fisico di lavoro, mantenendo la propria autonomia lavorativa e, oltre
all'abbattimento dei costi (paghi solo quello che usi quando lo usi; a differenza di un affitto mensile che va pagato sempre e comunque
indipendentemente dall'effettivo lavoro svolto), possono rompere l'isolamento che spesso il lavoro indipendente comporta. Possono quindi
crearsi anche collaborazioni e sinergie tra professionisti.
Per fare un esempio, immaginiamo il coworking come una sala studio in biblioteca, tante persone sono lì a studiare ciascuno per conto
proprio e, con la frequenza dello stesso ambiente, nel tempo possono nascere conoscenze e collaborazioni tra i diversi studenti (gruppi studio,
scambio materiali, ecc).
Nel settore della psicologia il coworking si sostanzia nell'affitto di stanze (o poltrone), che questo risponda a un'esigenza più o meno
unica (ad esempio per un solo incontro o comunque per un periodo di tempo limitato) o più strutturata (uno o più giorni a settimana).
Ad esempio, pensiamo allo Psicologo che lavora nell'ambito della psicologia giuridica (pensiamo all'ausiliario psicodiagnosta del CTU) che deve
somministrare dei test alle parti le quali abitino in una regione/città diversa dalla propria, e le parti siano impossibilitate a recarsi dallo
Psicologo.
Questi, per svolgere l'incarico, può riferirsi ad uno spazio in coworking utilizzandolo limitatamente al tempo necessario per espletare il
lavoro.
O ancora, l'affitto di uno spazio (per x tempo alla settimana) all'interno di un poliambulatorio medico, o sanitario, al cui interno si
avvicendino professionalità diverse afferenti all'ambito sanitario, ad esempio medici, psichiatri, dietologi, ecc.
Questa soluzione oltre a presentare un vantaggio economico può anche rappresentare un'opportunità per scambiare conoscenze e competenze tra
i diversi professionisti e magari poter anche dare vita a progetti di rete (collaborazioni, creazioni di equipe di lavoro/supervisioni,
aggiornamento e formazione...).
In riferimento ai costi, alcune realtà di coworking prevedono costi spazio in proporzione al tempo di impiego dello stesso (a ore, a
giornate, a settimane), altre invece possono prevedere il pagamento dello spazio tramite corresponsione di una percentuale calcolata sulla
parcella del professionista (in genere tra il 15 e il 30%).
Il coworking può essere una buona opportunità per l'avviamento professionale permettendo di poter avere uno spazio limitatamente
all'effettivo bisogno - nessuno all'inizio del lavoro ha l'agenda piena di appuntamenti è molto più probabile che si abbia un solo
paziente/cliente, ma per poter vedere anche un solo paziente è comunque necessario avere uno spazio in cui farlo - senza l'aggravio dei costi
fissi dello studio (affitto, utenze...).
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