HT: La Psicologia per Professionisti Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta? | |||||||
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Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?L'articolo "Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?", parla di:
A domanda HT Risponde: 'Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?'A cura di: Redazione
Commenti: 61 Valentina Pirastu alle ore 17:33 del 08/03/2012 Vorrei gentilmente sapere se non si supera l'esame di stato che possibilità uno studente laureato in psicologia può avere? La mia è una laurea quinquennale presa in 5 regolari anni di studio, ma non ho passato l'esame di stato! 2 marcella montesano alle ore 19:17 del 11/03/2012 Ho letto l'articolo. E' molto chiaro ma purtroppo mi sembra che ci sia un gap fra teoria e realtà. Vedo che molti psicologi sono inquadrati con altri profili professionali. Mi chiedo, ma se non si vuole fare il libero professionista?Il nostro ruolo è poco riconosciuto, senza un'identità chiara e gli enti, le cooperative, le associazioni offrono lavori che richiedono competenze psicologiche con altri inquadramenti o proponendo contratti che fanno ridere!!!! 3 desia alle ore 18:13 del 12/03/2012 Cara Marcella quanto ti capisco! Dopo la luarea, ho iniziato a tremar... e ora?ok tirocinio (nel mio caso davvero bello), ma dopo l'abilitazione? Ho ottenuto l'abilitazione anno scorso e.... per quanto l'articolo di HT dia molte delucidazioni, la libera professione richiede un sacco di soldi non solo per aprire lo studio e per mentenerlo, ma anche per mantenersi aggiornati! Senza contare che non è facile avere clienti e osprattutto clienti stabili, quando si è giovani psicologhe conosciute.... e se non si è liberi professionisti, i lavpori da "dipendente" sn davvero inesistenti senza la specializzazione..... Anche io cm te, a 18 anni, ho scelto per passione e non con la testa di diventare psicologa (il mio sogno era già la psicoterapia ma ne conoscevo già gli alti prezzi), ma adesso mi sembra di non avere abbastanza soldi/conoscenze/capacità spendibili per il titolo e l'abilitazione ottenuti con merito. 4 marcella montesano alle ore 15:50 del 15/03/2012 "Non è un paese per poveri", parafrasando un famoso libro. Fra l'altro le informazioni che ho letto sull'articolo all'università NON ce le ha mai dette nessuno, come se ogni docente si occupasse del suo insegnamento senza fare concerto con gli altri. Sto leggendo un libro di Carli che s'intitola "L'analisi della domanda" e parla anche di questo aspetto: in alcune realtà (accademiche?) non c'è un pensiero condiviso su cos'è uno psicologo. Inoltre in molti insegnamenti ampio spazio era dedicato alla parte malata (almeno nell'orientamento clinico) e ora invece imparo che non è nostra competenza!!!! 5 desia alle ore 19:21 del 15/03/2012 E potrei aggiungere "i soldi vanno ai soldi" perché chi li ha va avanti altro che meritocrazia! ( e meno male che tra voucher e carta ila, c'è qlk risorsa, ma npon basta certo a coprire master e spacializzazioni!) L'università prepara ben poco dal punto di vista pratico, in tutti i sensi: sia per quanto riguarda gli strumenti (cartacei e non, infatti si utilizzano simulazioni con MMPI/WAIS ecc?E un tirocinio in cui è obbligatorio solo guardare?per quanto bello l'applicazione è fondamentale!); sia "l'imprenditorialità" di qs professione, come tutto ciò che è scritto nell'articolo; e il tanto citato sostegno psicologico? chi ce lo ha insegnato di fatto?(lo dimostrano i tanti "colleghi"che iniziano a fare corsi di counseling (e poi ci vengono a dire che in quanto abilitati non ne abbiamo bisogno!!) Danno nozioni e non danno competenze (e poi vogliono un esame di stato in cui tu sappia fare i progetti e la clinica, che rispettino un protoccolo che cambia a seconda del valutatore e che è ben poco realistico), o cmq non ti dicono cm usarle! Ho trovato l'articolo illuminante da qs punto di vista (lo hai fatto il corso gratuito online sull'autopromozione per lo psicologo, anche ql è fatto bene!), ma un po' sconfortante, poiché la libera professione richiede cmq soldi, un minimo da cui partire e un neoabilitato non sempre può permetterselo... dovrebbe lavorare (qls lavoro) per poter lavorare (il lavoro desidarato), ma non è proprio un bel periodo per la ricerca di un'occupazione, tra l'altro la ns laurea non è spendibile in altri campi.... 6 Redazione Centro HT alle ore 10:01 del 22/03/2012 Abbiamo ripreso la domanda di Valentina per un nuovo AdR: Quali sono gli sbocchi occupazionali per un dottore in psicologia? Redazione HT Cosa ne pensi? Lascia un commento
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