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Ricominciare una attività libero professionale in tempo di crisi

Libero pensiero: Ricominciare una attività libero professionale in tempo di crisi

Scritto da: Maria Chiara Bonfante alle ore 16:34 del 09/07/2012

dopo svariati anni durante i quali ho lavorato come psicologa presso una asl con contratti libero professionali (molto precari) nel 2012, non sono più stati rinnovati, mi sono ritrovata a dover ricominciare aprendo uno studio con altri professionsti.
vi confesso che le difficoltà sono molte come pure le spese, però voglio e devo essere ottimista!
credo di aver fatto una scelta ponderata che con il tempo darà i suoi frutti, purtroppo la crisi non aiuta noi "piccolissimi imprenditori". mi incoraggia comunque il fatto di non essere sola ma di affrontare questa "scommessa" con altri professionisti e colleghi.
buona fortuna a tutti!

Commenti: 9
1 silvia alle ore 09:08 del 19/07/2012

Per uno psicologo è molto, molto importante conservare il ruolo di 'compattezza interiore', il senso di esserlo, contratto o non contratto! da un lato è una professione che straborda e rompe gli argini delle distinzioni funzionali, ma dall'altro ( così mi han detto e così ho sempre riscontrato) quasi quasi è meglio avere la definizione e non lo stipendio corrispondente, reggendo l'urto in casi di dissidenza! Dico, beninteso, quasi, quasi! Negli anni esserlo stato oggettivamente, nell'approccio di lettura degli eventi, 'dentro' prima che fuori, non è una scelta retorica e non è assolutamente da tutti. L'etichetta, insomma, ha i suoi innumerevoli svantaggi, ma dà i suoi frutti. Le spese di qua non posso valutarle, penso che nei momenti 'down' ci si debba poter vivere.  

2 Laura Gaudiosi alle ore 10:18 del 19/07/2012

In bocca al lupo per la tua attività e complinenti per la tenacia!

 

3 Marta alle ore 12:00 del 19/07/2012

Cara collega, condivido il tuo percorso sulla mia pelle. Ho lavorato per dieci anni tra cooperative, associazioni e un servizio convenzionato Asl. Non solo il precariato è imperante ma anche le condizioni di lavoro che ho incontrato sono state decisamente discutibili... Come te ho scelto con coraggio di diventare imprenditrice di me stessa e spero con ottimismo che gli sforzi diano i loro frutti. In bocca al lupo e buona fortuna!

4 michela alle ore 15:13 del 19/07/2012

Cara collega, sono nelle tue stesse condizioni, non sei l'unica e la sola, dobbiamo essere tenaci in questo momento di crisi e sperare in una forte ripresa lavorativa ed economica.

un grane in bocca al lupo!

un caro saluto

Michela

5 silviagoi alle ore 08:33 del 20/07/2012

Pare una coincidenza ma ieri uscendo ho riscontrato una certa asciuttezza...del bancomat. 

E ho pensato: il valore emotivo del contante tende a rivendicare il suo spazio! E' anche così che si mantiene un senso dell'identità nell'ambito psicologico? Più che altro l'esperienza pregressa (psicologia=ti dà da mangiare, anche se non molto) ci zufola in un orecchio che la borsetta domani dovrebbe rimpolparsi. C'è un racconto di Benni che descrive un bancomat francescano, che compensa l'utente dalle disgrazie e dagli smacchi subiti...ma l'arbitrarietà del flusso etico ed emico non consente di far previsioni a lungo termine....

6 paola alle ore 16:18 del 26/07/2012

Per me è sempre e solo esistita la libera professione (obbligata)che nel settore psicologico non è libera per nulla: abbiamo tutti gli oneri dei dipendenti e tutti gli oneri dei liberi professionisti. Cmq mi unisco agli auguri alla collega che sento tenace...e questo serve e condivido il bancomat francescano di Benni ( che non conoscevo e che cercherò). Qui dalla umana considerazione degli "smacchi" siamo molto lontani.

ciao a tutti

7 paola alle ore 17:52 del 13/08/2012

Salve,mi accingo anch'io,dopo un periodo di stand by,a rientrare in pista.Ora,rispetto a qualche anno fa,la situazione burocratica e' un po' piu' complicata(vedi assicurazione obbligatoria),ma vale cmq la pena,se non altro per non gettare al vento anni di esperienza...auguri a tutti noi

8 silviag alle ore 12:40 del 16/08/2012

Parrà scontato fare i complimenti per l'esistenza della chat ...però è veramente una risorsa mentale mantenere un contatto non burocratico e non strettamente lavorativo con il mondo psi.... 

9 Giovanna alle ore 21:48 del 19/04/2015

Ciao, come vi è andata poi?

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