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La SolitudineLibero pensiero: La SolitudineScritto da: Lucia alle ore 16:44 del 04/09/2014 Buon giorno mi chiamo Lucia e sono un insegnante e anche un O.S.S. penso che il male attuale che affligge l uomo sia la solitudine dell 'Anima! Poche persone mettono in discussione il proprio inconscio perchè si ha paurea delle risposte.Purtroppo io sono una di quelle che si fa molte domande, ma non trovo le risposte.Siamo in una realtà falsa e ipocrita dove si vive di apparenze e non di essenza. Penso che queto sentimento sia peggiore di un Cancro,chi non ha mai vissuto quello in cui io credo non pùò capire neanche il mio pensiero. Commenti: 101 Roberto alle ore 17:25 del 10/09/2014 I saggi orientali ci propongono una visione "duale" della realtà: in ogni evento o aspetto della vita coesistono, compenetrandosi reciprocamente, il lato oscuro e doloroso e il lato luminoso e felice. La difficoltà sta ne ricercare e poi scoprire questa dualità nei momenti tristi e bui, come quello che tu stai passando adesso. La difficoltà sta nel riuscira ad aprire il recinto dii condizionamenti emozionali negativi (solitudine dell'anima) in cui ognuno di noi sta rinchiuso. Ma non è una missione impossibile cambiare la propria visione del mondo. 2 lucia alle ore 20:40 del 10/09/2014 La gente soffre ma si rifiuta di confrontarsi perchè l 'orgoglio è cosi' esuberante che sono ciechi della reatà che sta distruggendo l' uomo! Ognuno si chiude nel proprio guscio,penso che andando avanti i contesti sono sempre più difficili e questo elemento non ti permette di vedere oltre e sopratutto positivo,perchè la gente è cosi ipocrita? Si amalgama alla massa e perde L 'Essenziale del suo pensiero pur di essere accettati da questa meschina società che vive solo di apparenze! Purtroppo l' abitudine acceca, la novità sconvolge! Delusa di uomini privi di anima, privi di sensibilità,privi di sacrificarsi per l 'altro.La vita senza L'amore autentico non vale la pena neanche respirarla! 3 LUISELLA alle ore 15:50 del 01/10/2014 credo di capire cosa intende Lucia, secondo la mia esperienza la solitudine è quello stato d'animo per il quale non riesci a capacitarti che , quei valori così importanti per te , quelli che sostengono la tua autostima, il tuo sentirti "giusto", non abbiano nessuna importanza per tutti gli altri, neppure per quelle persone che pensavi li condividessero appieno 4 Tiziana alle ore 19:36 del 01/10/2014 Lucia sono d'accordissimo con lei e con la definizione di Lucilla. Mi sento immersa anch'io in questo dolore e mi ripeto che se la "società" fosse diversa, più sensibile, più umana, più vera, forse anch'io potrei esprimere queste mie qualità. Ma devo tenerle nascoste perchè se sei troppo sensibile e troppo umano e troppo vero, agli altri non piaci. Un abbraccio forte 5 Rosa alle ore 20:11 del 01/10/2014 Salve, Lucia. La solitudine...la migliore alleata...fonte di rinnovamento e creatività. Personalmente mi ha aiutato a stare piacevolmente in mia compagnia!Rosa 6 Tiziana alle ore 21:37 del 01/10/2014 Rosa non ha tutti i torti però... ...però siamo animali sociali! 7 luisella alle ore 08:24 del 02/10/2014 eh si' Rosa è importante stare bene con se stessi , Lucia ognuno di noi è la società e quanto più ognuno metterà il suo buono tanto più il "fosse diversa" si avvererà Riguardo al contetto di Tiziana di nascondere sensibilità e umanità per piacere agli altri, mi verrebbe da dire che " quegli altri " sono esattamente le persone alle quali non mi interessa piacere buona giornata 8 mario alle ore 14:03 del 02/10/2014 La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo. Frase di Seneca. 9 LUISELLA alle ore 14:40 del 02/10/2014 caro vecchio SENECA , mi sa che per lui il problema solitudine fosse di un genere un poco diverso , la frase avrebbe potuto anche essere una formulazione gentile del " ehhh cavatevi di torno che cosi' posso pensare e rinfrancare il mio spirito !" 10 GAETANO alle ore 14:46 del 02/10/2014 La risposta al nostro stato di solitudine si ritrova nel concetto dell"utopia", creiamo un mondo utopistico, reale e vissuto, che ci libera delle possibili conseguenze di relazioni dolorose, di illusioni e miraggi che finiscono inevitabilmente di svanire una volta che ne veniamo a contatto, li radicalizziamo in noi stessi. la civilta e la metamorfosi dell'adattamento, che come ben sapete rappresenta una malattia psichica, quindi siamo noi i malati di solitudine utopistica, o chi adattandosi accetta la propia malattia? a voi riflettere, pensare, analizzare, e poi pensare ad altro magari un pensiero felice. buona giornata Cosa ne pensi? Lascia un commentoQuesto libero pensiero è presente nelle seguenti categorie:
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