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Abilitazione, e ora?

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Abilitazione, e ora?

Libero pensiero: Abilitazione, e ora?

Scritto da: Vera alle ore 16:20 del 09/03/2014

Buongiorno a tutti,

mi chiamo Vera e ho appena preso l'abilitazione, considerando la scarsa disponibilità di lavoro dipendente, pensavo di iniziare a muovermi da sola, anche se penso di avere ancora molto da imparare, pensavo di organizzare dei corsi per bambini e mamma...mi sapete dire da dove iniziare, che prezzi proporre e altri consigli su come migliorare la mia formazione?

Grazie a chi vorrà aiutarmi

Commenti: 19
1 Matteo alle ore 03:07 del 12/03/2014

Cara Vera, sono nella tua stessa situazione: mi sono abilitato il 25 Febbraio 2014 e ora vorrei iniziare a camminare con le mie gambe...sembrerebbe assai difficile.

Personalmente sto cercando di capire meglio il discorso della psicodiagnostica visto che un avvocato mi ha fatto una mezza proposta di collaborare, cosa tutta da verificare per altro. Onestamente non so che pesci prendere, il master che ho scelto e che dovrebbe partire a giorni riaguro tutt'altro ma il lavoro da educatore mi va sempre più stretto. Non vorrei dire di no, ma non so da dove iniziare ad essere onesti.

Per quanto riguarda la tua idea, visto che lavoro anche come educatore, inizierei intanto a contestualizzarla. Mi trovo spesso all'interno di nuclei famigliari dove puoi percepire come le problematiche siano radicate, culturali. Non so bene che tipo di intervento o di lavoro hai in mente, ma di sicuro non sottovaluterei i processi di formazione degli stili cognitivi, della madre innanzitutto e del figlio/a.

Agli anziani della professione, più o meno consapevoli che il mercato oltre che i percorsi formativi sono cambiati assai, chiedo un confronto su quali potrebbero essere dei margini spendibili nell'immediato, per riprendere fiato e trovare nuove risorse con cui sponsorizzare una formazione sempre più specialistica, che le università si sono "scordate" di offrire.

2 Valentina alle ore 15:54 del 14/03/2014

anchio..abilitata da una settimana....a breve mi iscriverò alla sez. A è tutto in salita....

3 Vera alle ore 17:11 del 14/03/2014

Grazie Matteo per il tuo consiglio, si mi piacerebbe approfondire sia le modalità relazionali che fare un percorso orientato al benessere, visto che non mi sento competente per trattare patologie...purtroppo non so se è il caso e non so bene come e dove propormi....

4 Matteo alle ore 20:42 del 19/03/2014

prova a chiedere a qualche terapeuta o a qualche consulturio (forse piu' facile) se ti fanno fare altra pratica, se ancora non ti senti pronta.

Ma resta positiva, hai studiato tanto e a lungo. Ora bisogna acquisire l'ultimo step ma potenzialmente sei pronta, lo siamo. ;)

in bocca al lupo...per confronti vari, io sono qui...ciaoo

5 Simone alle ore 18:43 del 02/04/2014

Ciao Vera, a distanza di un paio d'anni dalla mia iscrizione all'Ordine ti scrivo come uno Psicologo non proprio entusiasta della professione; non perchè non mi piaccia, anzi, ma date le numerose difficoltà che ci sono su tutto il territorio Nazionale, la pratica della professione lascia il posto a quella di "promotore o procacciatore d'affari" che dir si voglia, per lo meno per quanto mi riguarda.

Mi spiego meglio: mi sono sempre mosso lavorando come libero professionista e muovendomi nell'ambito della promozione del benessere, stringendo collaborazioni con colleghe/i anche loro psicologi e non, ma alla fine il risultato finale non è stato proprio il massimo visto che o per una difficoltà o per un'altra, alla fin fine ci siamo ritrovati ad accantonare i vari progetti che cercavamo di proporre nelle strutture. 

Non so quale potrebbe essere la causa proincipale o le cause, visto che secondo me sono veramente tante, ma non voglio di certo farti un quadro negativo al massimo della situazione visto che, nonostante tutte queste difficoltà, continuo ancora oggi a fare promozione sul mio territorio e sul web con quell'atteggiamento positivo che a mio parere ogni Psicologo/a dovrebbe avere.

Un saluto, Simone

6 Giulia alle ore 19:02 del 02/04/2014

Siamo tutti sulla stessa barca? Pure io abilitata da qualche mese... Faccio educatrice part time ma sto cercando un full time sempre come educatrice dato che come psicologa.....mi riesce difficile....uff... Vorrei fare la scuola di specializzazione sistemico- familiare ma non prima di aver trovato un vero lavoro.....costano troppo!!! Voi che ne pensate a proposito della scuola di specializzazione???????? Help colleghi!!!

7 Simone alle ore 19:25 del 02/04/2014

Premesso il fatto che le scuole di Psicoterapia, a mio parere, sono importantissime per gli psicologi non solo per l'esercizio della professione, ma anche per la propria persona, dico che ne ho conosciuti veramente tanti di psicoterapeuti (non me ne vogliano) che ahimè, si trovano ad avere pochi o addirittura nessun contatto utile a livello lavorativo. E questo, secondo me, a causa delle troppe difficoltà socio-politiche che tutti noi stiamo vivendo negli ultimi tempi. C'è poco da fare, concordo pienamente con te Giulia: siamo tutti sulla stessa barca.

8 Diana alle ore 17:41 del 06/04/2014

Anch'io vorrei iscrivermi a una scuola di Psicoterapia ma lavorando come educatrice non guadagno abbastanza - sono anche mamma - e a casa mia ricevo ragazzi con difficoltà di apprendimento per aiutarli con i compiti. Non è facile, vorrei avere anch'io uno studio, "mettermi in regola" soprattutto perchè spesso i genitori non si rendono conto che mandano i figli da una psicologa... e non semplicemente a ripetizioni d'inglese...!

9 Tiziana alle ore 20:15 del 06/04/2014

Condivido pienamente le parole di Simone. sono abilitata da 4 anni e ho capito che prima che essere una brava psicologa devi essere un'abile promotrice e procacciatrice. E' triste ma purtroppo è cosi per chi lavora come libera professionista (visto che il lavoro "fisso" per noi è davvero un miracolo). Devi cercare i contatti giusti e farti conoscere..al momento sto promuovendo tantissime attività..corsi di formazione, sportelli di ascolto..lavoro tantissimo ma gli utili a fine mese sono davvero irrisori.. ma non si molla e speriamo cambini davvero le cose.. in bocca al lupo a tutti noi

10 Federica alle ore 09:14 del 07/04/2014

Vorrei dire una cosa a Diana, posto che dare ripetizioni può essere importante per lavorare meglio come psicologa (perchè stare in contatto con i bambini e le loro famiglie è una porta importante per affacciarsi sulle dinamiche familiari) credo però che sia necessiario "professionalmente" tener distinti gli ambiti. Ossia credo che quando fai/facciamo ripetizioni, anche se siamo psicologhe, stiamo comunque facendo ripetizioni e non stiamo facendo una "seduta". Certo i nostri strumenti ci consentono di vedere o cogliere alcuni aspetti, ma il mandato che abbiamo è quello di fare i compiti e non di fare gli psicologi con i bambini. E' importante anche per noi stessi tenere distinti gli ambiti e dobbiamo essere molto chiari con i genitori, che già inviano i filgi con "implicitie pretese" salvifiche e risolutorie. Quindi attenzione a come ci poniamo soprattutto con le famiglie, non è che "solo" perchè siamo psicologi lo siamo in qualunque momento della nostra vita e soprattutto se lavori come psicologa devi essere pagata come tale (tariffe ben diverse da quelle delle ripetizioni).

Siamo noi a tracciare questo confine ed è nostro dovere farlo.

Buona lavoro e in bocca al lupo per tutto

11 Diana alle ore 14:57 del 07/04/2014

Certo, non è che l'ora di ripetizione si trasforma in una seduta ma lavorando con bambini con dislessia o altri DSA le competenze psicologiche fanno la differenza... e sarebbe giusto che i genitori se ne rendessero conto! Io ho fatto un master in DSA e un corso in tecnologie compensative... Non sono proprio soltanto "la ragazza delle ripetizioni". Poi non è che si pretende di essere pagata come una vera e propria "psicologa privata"  anche perchè le ore sarebbero così tante che non ti verrebbe più nessuno... E comunque non so quanto lavoro psicologico riescano a fare psicologi che se ne stanno belli belli nel loro studio e poco a contatto con le dinamiche familiari e scolastiche...Linguaccia

12 Mieli alle ore 11:02 del 11/04/2014

Ciao Diana, credo davvero che sia poco corretto e "velatamente" denigrante affermare che " E comunque non so quanto lavoro psicologico riescano a fare gli psicologi ec...". Il lavoro dello psicologo consiste anche nel riuscire a indagare/capire/dipanare dinamiche famigliari ed extrafamigliari. Sicuramente tu hai a disposizione del materiale prezioso. Anch'io in passato ho fatto le ripetizioni ,  mantendo però un confine come suggerito da Federica,  perchè in quel momento non stavo facendo un colloquio clinico e quindi era come se non fossi la psicologa quasi specializzata in psicoterapia (ai tempi stavo concludento la scuola di specializzazione in psicoterapia e altro). I genitori non sono tenuti a rendersi conto che tu sei una psicologa plurispecializzata perchè di fatto in quel momento stai facendo solo "delle ripetizioni". Ma considerando che tu Diana hai fatto un master in DSA e un corso in tecnologie compensative, perchè non cerchi di farli fruttare nel concreto?

Io conosco una collega che al momento ha lo studio pieno di bambini/ragazzini/famiglie poichè in seguito all'abilitazione e alla specializzazione ha fatto un master sui dsa e qualcos'altro di specifico nell'ambito  (che sinceramente non rammento). So che anche lei ai tempi dell'università faceva le ripetizioni , ma ora con le sue competene specifiche non fa più solo ripetizioni; insegna proprio un metodo si studio , mette in atto strumenti specifici acquisiti dai vari corsi e in più svolge il lavoro con le famiglie e gli insegnanti . Tutto questo  ovviamente ora ha un costo diverso da una semplice ripetizione ed è svolto con regolare fattura.

In bocca al lupo e buona fortuna!

13 Diana alle ore 13:45 del 11/04/2014

Se parlo in questo modo un motivo c'è... Comunque se io dico a un genitore che il figlio sente la sua ansia vorrei essere presa sul serio se ciò interferisce con l'ora di studio... Come vedi non esiste una linea di demarcazione netta, così come un medico può fare un intervento a favore di una persona anche se in quel momento non è in "servizio" come medico... Io credo che quella dello psicologo sia una vocazione, soprattutto. Invece sento sempre parlare di affari e questo m'infastidisce. Anch'io cerco d'insegnare proprio un metodo di studio sennò cosa farei? I bambini con dislessia ti scappano dalla stanza, non è che muoiono dalla voglia di fare i compiti!!! Studi di psicologi ce n'è una marea ma chi si occupa PER DAVVERO dell'apprendimento dei ragazzini? Lo psicologo della scuola? E allora dov'è..?!

14 Vera alle ore 16:00 del 22/04/2014

I canali principali che utilizzate per approffondire le conoscenze e perfezionare la formazione?

15 Matteo alle ore 17:37 del 22/04/2014

attualmente il master post laurea...poi qualche lettura di settore...e qualche volta dei seminari organizzati da colloghi o, come mi è stato scritto nella lettera di "ben venuto", dall'ordine degli psicologi: ma al momento ho frequetato solo un seminario sull'autismo in età evolutiva organizzato da una collega...non ho ancora esperieza di quelli dell'ordine ma sono iscritto da neanche un mese :P

voi?

16 mieli alle ore 20:05 del 22/04/2014

Se desidere proseguire il tuo percorso nel campo della Psicologia Clinica e  direi una scuola di specializzazione in Psicoterapia.

17 Vera alle ore 11:14 del 23/04/2014

E se si è impossibilitati per motivi economici a seguire sia master che scuole di specializzazione? semplicemente testi e internet?

18 Matteo alle ore 11:51 del 23/04/2014

beh i corsi, per altro in parte obbligatori dell'ordine sono per la maggior parte gratuiti. Poi io ho fatto un profilo facebook, che prima avevo sempre evitato di fare, dedicato solo ed esclusivamente a contatti e gruppi professionali: spesso lì ci sono inviti a seminari ecc ecc e alcuni sono gratuiti.

Comunque come ti capisco, io pure non so dove sbattere la testa per poter fare qualunque cosa, dalla benzina a un corso di qualcosa. Lavoro! Ora!Arrabbiato

19 Vera alle ore 16:27 del 13/05/2014

Mentre per quanto riguarda i costi di eventuali corsi a tema psicologico come vi orientate? Per svolgerli è necessaria la partita IVA?

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